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La storia del re del casinò di Macao Zhou Zhuohua su come è passato dall'essere un creatore di jackpot al crollo del suo impero commerciale

周焯華

1. Una tempesta improvvisa: un caso di gioco d'azzardo transnazionale ha innescato un terremoto aziendale

Il 26 novembre 2021, Zhou Zhuohua, il "padrino" dell'industria del gioco d'azzardo di Macao, è stato formalmente arrestato dall'ufficio di pubblica sicurezza di Wenzhou. Le accuse puntavano direttamente al suo presunto coinvolgimento nel crimine di apertura di un casinò in Cina e l'importo coinvolto era "particolarmente elevato". Quando la notizia si diffuse, i prezzi delle azioni delle società quotate affiliate e da lui controllate, come Suncity Group e Summit Ascension Holdings, crollarono, le operazioni delle sale VIP furono completamente sospese e un terremoto economico causato da un caso di gioco d'azzardo transfrontaliero si diffuse rapidamente all'intero settore del gioco d'azzardo.

L'arresto di Zhou Zhuohua non è stato casuale. Secondo il rapporto della polizia, il loro gruppo criminale ha esteso i suoi tentacoli nel mercato cinese continentale sviluppando agenti nazionali, organizzando il gioco d'azzardo transfrontaliero e costruendo piattaforme online. A luglio 2020, aveva sviluppato 199 agenti a livello di azionista, oltre 12.000 agenti di gioco d'azzardo e più di 80.000 giocatori membri nazionali. Questa enorme rete sotterranea non solo ha avuto un impatto sul sistema di vigilanza finanziaria nazionale, ma ha anche svelato la logica operativa nascosta della filiera del gioco d'azzardo transfrontaliero.

2. Il contrattacco dal basso: l'innovazione imprenditoriale degli "stacker" e il boom dell'industria del gioco d'azzardo

L'ascesa di Alvin Chau è una leggenda nel settore dei giochi di Macao. Nato nel 1974, è entrato nel settore come "stacker" all'età di 20 anni, partendo da un ruolo di basso livello sullo sky bridge e sul molo di Macao. È rapidamente salito alla ribalta con la sua accurata comprensione della psicologia dei giocatori d'azzardo. A quel tempo, i prestatori tradizionali applicavano generalmente un "interesse pro-capite" pari a 20% quando prestavano denaro, il che causava una resistenza psicologica tra i giocatori. Zhou Zhuohua ha lanciato in modo innovativo il modello "accompagnamento allo scambio di fiches + commissione 10%", che non solo ha ridotto la pressione dei prestiti dei giocatori, ma ha anche aumentato i profitti attraverso il turnover del tavolo da gioco. Questa strategia "prima l'esperienza dell'utente" lo ha aiutato ad accumulare il suo primo gruppo di clienti fedeli.

Nel 2007, all'età di 33 anni, Zhou Zhuohua fondò il Suncity Group e aprì la sua prima sala VIP nello StarWorld Hotel Macau, prendendo l'ultimo treno dell'epoca d'oro dell'industria del gioco d'azzardo di Macao. Tra il 2009 e il 2013, i ricavi lordi del gioco VIP di Macao sono aumentati da 79,8 miliardi di patacas a 238,5 miliardi di patacas, con ricavi annuali da un singolo tavolo da gioco che superano i 60 milioni di patacas. Facendo leva sul suo vantaggio di monopolio nel settore dell'intermediazione, Zhou Zhuohua un tempo occupava il 45% del mercato delle sale VIP di Macao, diventando il più grande "re dei casinò" di Macao.

周焯華
Zhou Zhuohua

3. La corrente sotterranea della crisi: inasprimento delle politiche e svolta internazionale

Dopo il 2013, sotto la doppia pressione della tempesta anticorruzione nella Cina continentale e della politica di Macao di controllo del numero di tavoli da gioco (il tasso di crescita annuale non deve superare i 3%), il mercato del gioco d'azzardo VIP di Macao si è ridotto drasticamente, con entrate lorde dimezzate da 212,5 miliardi di patacas nel 2014 a 118,9 miliardi di patacas nel 2016. Il senso di crisi e l'ambizione di Zhou Zhuohua crebbero simultaneamente, e lui iniziò a rivolgere la sua attenzione ai mercati esteri con più ampie zone grigie legali.

Ha scelto una strategia di layout basata su una "catena di casinò in giro per la Cina": andare a nord, a Vladivostok, in Russia, per gestire il "Crystal Tiger Palace", andare a sud, in Vietnam, Cambogia e Filippine, per costruire resort integrati e andare a ovest, in Giappone, per pianificare la gara d'appalto per le licenze di gioco d'azzardo. Queste regioni non solo hanno basse aliquote fiscali sul gioco d'azzardo e normative permissive, ma attraggono anche clienti dalla Cina continentale. Prendendo come esempio il progetto Westside City nelle Filippine, il suo piano include 300 tavoli da gioco e 1.300 slot machine. Si prevede che diventerà un nuovo punto di riferimento del gioco d'azzardo nel sud-est asiatico dopo il suo completamento nel 2023.

4. Crossover fatale: dalle sale VIP offline all'abisso del gioco d'azzardo online

Se l'espansione all'estero è ancora un limite politico, allora il coinvolgimento di Zhou Zhuohua nel gioco d'azzardo online sta completamente oltrepassando il limite legale. Per superare le restrizioni geografiche, ha creato una piattaforma online tramite la licenza di gioco online delle Filippine, trasformando i giocatori da "magnate delle sale VIP" a comuni internauti e ha creato un ecosistema di gioco transnazionale tramite un credito elevato, sconti per gli agenti, supporto tecnico e altri mezzi.

Il rapporto della polizia dimostra che il gruppo usa "Suncity" come hub per creare una catena completa di "contratti con casinò esteri, reclutamento di agenti nazionali e partecipazione online dei giocatori". Il suo team tecnico ha persino sviluppato un'app dedicata per realizzare il "processo online completo" di circolazione dei fondi di gioco e di liquidazione delle scommesse. Questa operazione di messa in rete del tradizionale modello di code-stacking ha permesso a Zhou Zhuohua di estendere i suoi tentacoli alle province interne come Heilongjiang e Jilin in pochi anni, innescando infine gravi misure repressive.

5. Il crollo dell'impero: come cadono i domino?

Dopo l'arresto di Zhou Zhuohua, il suo impero commerciale crollò rapidamente: il prezzo delle azioni di Suncity Group scese al minimo storico di 0,132 dollari di Hong Kong ad azione e tutte le sue 30 sale VIP furono chiuse; il valore di mercato di società affiliate come Summit Ascension Holdings e Sun Entertainment diminuì di oltre 10 miliardi di dollari di Hong Kong; progetti all'estero come il "Crystal Tiger Palace" in Russia e il Westside City nelle Filippine si bloccarono. Ciò che è ancora più fatale è che l'"ecologia transfrontaliera" che ha coltivato con tanta fatica ha rivelato la sua fragilità: attività collaterali come cinema e televisione, ristorazione e finanza hanno perso le loro trasfusioni di sangue a causa della sospensione dell'attività principale del gioco d'azzardo, e il cosiddetto "impero commerciale" è in realtà costruito sulle sabbie mobili.

Dietro questo crollo c'è la repressione congiunta del governo della RAS di Macao e delle autorità di regolamentazione della Cina continentale. La legge riveduta sul gioco d'azzardo di Macao limita esplicitamente il potere degli intermediari e richiede agli operatori dei casinò di assumersi la responsabilità solidale per i loro intermediari collaboratori; l'emendamento penale (XI) della Cina continentale aumenta la pena massima per l'organizzazione e la partecipazione al gioco d'azzardo transfrontaliero a 10 anni. La strategia di Zhou Zhuohua di cercare di colmare le lacune legali tra i due luoghi è fallita completamente a causa del coordinamento normativo.

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Mandy Liu

6. Mirror: Il capitolo finale del gioco d'azzardo e la questione dell'etica aziendale

La caduta di Zhou Zhuohua non è solo la disillusione delle sue ambizioni individuali, ma anche un microcosmo della trasformazione dell'intero settore dei videogiochi. Il suo "successo" deriva dalla sua intuizione sulla psicologia dei giocatori e dall'innovazione nei modelli di business, ma la sua mancanza di rispetto per le leggi e l'etica ha finito per alienare la "natura del gioco d'azzardo" da una strategia aziendale a una logica di sopravvivenza.

Vale la pena riflettere sul fatto che negli ultimi anni l'industria del gioco d'azzardo di Macao ha spinto per una trasformazione verso "elementi non legati al gioco", ma Chow Cheuk-wah ha invece aumentato i suoi investimenti in attività ad alto rischio; quando i paesi vicini competono per i turisti cinesi in nome dei "resort integrati", la sua configurazione sembra internazionale, ma in realtà è caduta in dipendenza dal percorso. Questa mentalità imprenditoriale che sostituisce il valore a lungo termine con profitti a breve termine è destinata a non essere in grado di resistere ai rischi sistemici.

Conclusione

Da semplice accumulatore di denaro a re del gioco d'azzardo transnazionale, l'impero commerciale che Zhou Zhuohua ha costruito in 27 anni è crollato in 7 giorni. La sua storia è un monito per tutti coloro che cercano il profitto: in un'epoca in cui la spada della regolamentazione pende alta, qualsiasi tentativo di realizzare un "miracolo aziendale" attraverso l'arbitraggio istituzionale e l'elusione legale si rivelerà in ultima analisi una scommessa pericolosa. Ma quando il tavolo da gioco crolla, le fiches non sono altro che illusioni.

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